Formati editoriali
In questa video intervista il Dott. Marco Ruggero Lacerenza ci parla di come i disturbi del sonno, in particolar modo l’insonnia, siano fattori di rischio importanti dello sviluppo del dolore, e che nel sonno e nel dolore siano coinvolti gli stessi neurotrasmettitori.
Il dolore cronico rappresenta un grave problema di salute pubblica che, in Europa, affligge un quinto della popolazione. Scopri la connessione tra depressione e dolore cronico nell’infografica.
Il dolore è comune negli atleti, e spesso risulta un fenomeno anche quotidiano, che può limitare la capacità di concentrazione e far diminuire le prestazioni. Il parere dell’esperto
L’invecchiamento comporta significativi cambiamenti fisiologici e psicosociali che possono influenzarne la percezione da parte del paziente e di conseguenza la gestione da parte del medico.
Questa pratica infografica esplora le tipologie di mal di testa nel paziente anziano – sia nell’ambito delle cefalee primarie che secondarie – analizzando le caratteristiche nonché le cause più frequenti.
Il dolore notturno alla spalla che causa disturbi del sonno è un problema comune nei pazienti che sono affetti da questo tipo di lesioni. Un recente studio ha analizzato la qualità del sonno, il dolore e la funzionalità nei soggetti adulti affetti da vari tipi di disturbi alla spalla.
L’inattività fisica e un generale stile di vita sedentario rappresentano un problema significativo a livello globale e costituiscono un fattore di rischio riconosciuto per diverse malattie croniche.
Il dolore e la fatigue sono tra le motivazioni più comuni che portano gli atleti a ridurre l’attività sportiva, sono segnali importanti di percezione di un possibile danno all’organismo ma non necessariamente.
In aggiunta ad altri trattamenti, l’applicazione di diete specifiche può essere di supporto contro il dolore cronico. Guarda il video per scoprire quali sostanze possono influire negativamente e quali positivamente sul dolore dei tuoi pazienti.
Una scheda di counseling utile per il riconoscimento dei fattori di rischio nella transizione dal dolore post-chirurgico acuto a quello cronico (CPSP).
I sintomi della FM si sviluppano e persistono a causa dell’interazione tra vari fattori a livello biologico, psicologico e sociale. Pertanto, è necessario riuscire a sviluppare ed attuare nuovi approcci bio-psico-sociali per il trattamento della FM, che si concentrino sulla gestione dei sintomi oltre che sul dolore.
In Italia il dolore cronico colpisce più di un quarto della popolazione, mentre la prevalenza media europea è del 21%. Tuttavia, il dolore cronico è spesso trascurato e sottovalutato, con gravi conseguenze socio-economiche. Consulta la scheda di counseling che evidenzia i punti salienti della legge 38 per il medico e per il paziente.
Un fattore importante in grado di influenzare lo sviluppo di disabilità nei soggetti con dolore lombare è costituito dalle convinzioni del paziente. Consulta la scheda di counseling che raccoglie alcuni importanti suggerimenti per educare il paziente che soffre di dolore lombare.
Un fattore importante in grado di influenzare lo sviluppo di disabilità nei soggetti con dolore lombare è costituito dalle convinzioni del paziente. Consulta la scheda di counseling che raccoglie alcuni importanti suggerimenti per educare il paziente che soffre di dolore lombare.