Gestione paziente
Indicazioni e strumenti pratici per gestire in modo efficace il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il dolore neuropatico (NP) è un dolore insorto come diretta conseguenza di una lesione o malattia del sistema somatosensoriale.1 Il sospetto di NP deriva da una accurata storia clinica ed anamnesi e da un completo esame obbiettivo; sospetto che può essere, successivamente, confermato/escluso utilizzando esami strumentali.2 Ogni anno, il 40% delle visite di un MMG […]
In questa video intervista il Dott. Marco Ruggero Lacerenza ci parla di come i disturbi del sonno, in particolar modo l’insonnia, siano fattori di rischio importanti dello sviluppo del dolore, e che nel sonno e nel dolore siano coinvolti gli stessi neurotrasmettitori.
Il Dott. Roberto Casale, neurologo e specialista del dolore, affronta l’argomento del colloquio clinico in un articolo che lo definisce, ne descrive le varie fasi e fornisce utili spunti di riflessione concentrandosi sul paziente con dolore cronico grazie all’integrazione dell’approccio teorico alla pratica clinica dell’Autore.
La prevalenza delle disfunzioni sessuali è abbastanza varia, in questo contenuto affrontiamo alcune tematiche delicate legate al dolore pelvico cronico.
Il varicocele è una condizione relativamente comune presente in circa il 15% della popolazione maschile, sebbene talvolta rimanga asintomatico, è importante diagnosticarlo e trattarlo in maniera appropriata.
Il dolore toracico di origine non cardiaca, ricorrente e persistente, è una condizione che spinge i pazienti a rivolgersi al Medico ed è un disturbo associato ad uno stato di disagio generale. Qual è la correlazione tra lo stress psicologico e la qualità della vita legata alla salute in questi pazienti?
Il dolore è una delle problematiche più comuni tra i pazienti in terapia intensiva (ICU). Al fine di fornire un trattamento ottimale del dolore a tali è importante eseguire di routine la valutazione del dolore, attività non facile in questo contesto a causa di problematiche quali intubazione, livelli alterati di coscienza e/o alte dosi di agenti sedativi. In questa scheda di counselling approfondiamo l’utilizzo di un pratico algoritmo.
L’invecchiamento comporta significativi cambiamenti fisiologici e psicosociali che possono influenzarne la percezione da parte del paziente e di conseguenza la gestione da parte del medico.
Anche se la maggior parte delle persone anziane presenta problematiche significative legate al dolore, capita che queste vengano sottovalutate, anche a causa dell’errata percezione dei pazienti che credono che il dolore sia un aspetto normale del processo di invecchiamento.
La valutazione del dolore nel paziente anziano è supportata da un accurato esame clinico, preceduto da una buona anamnesi per determinare con successo un piano terapeutico contro il dolore. Di un certo aiuto anche l’utilizzo di tools diagnostici (questionari).
Il dolore notturno alla spalla che causa disturbi del sonno è un problema comune nei pazienti che sono affetti da questo tipo di lesioni. Un recente studio ha analizzato la qualità del sonno, il dolore e la funzionalità nei soggetti adulti affetti da vari tipi di disturbi alla spalla.
Gli atleti che si impegnano in intensi sforzi fisici perseverano in questi sforzi nonostante la frequente esposizione a stimoli dolorosi. Ciò può essere dovuto al modo in cui gli atleti percepiscono o rispondono al dolore.
Recenti studi hanno evidenziato come una ridotta sensibilità al dolore sia connessa non solo all’intensità dell’esercizio fisico, ma anche ad un generale buono stato di forma fisica.
Il dolore e la fatigue sono tra le motivazioni più comuni che portano gli atleti a ridurre l’attività sportiva, sono segnali importanti di percezione di un possibile danno all’organismo ma non necessariamente.
Il dolore cronico spesso è dovuto a uno stato proinfiammatorio persistente. La riduzione di cibi proinfiammatori e il contemporaneo aumento di vegetali, frutta e grassi insaturi può aiutare ad alleviare il dolore cronico.
Una scheda per valutare l’alimentazione del paziente con dolore cronico e indirizzarlo verso una dieta che può contrastare la componente infiammatoria e alleviare il dolore.
In aggiunta ad altri trattamenti, l’applicazione di diete specifiche può essere di supporto contro il dolore cronico. Guarda il video per scoprire quali sostanze possono influire negativamente e quali positivamente sul dolore dei tuoi pazienti.
Ad oggi le possibilità di approccio per la gestione del dolore postoperatorio sono molto diversificate e si basano sulle più recenti evidenze scientifiche.
Una scheda di counseling utile per il riconoscimento dei fattori di rischio nella transizione dal dolore post-chirurgico acuto a quello cronico (CPSP).
Raccomandazioni e linee guida per la valutazione del dolore oncologico, fenomeno complesso che presenta aspetti sia quantitativi sia qualitativi.
Che cosa si intende per dolore episodico intenso? Quali sono i segnali per riconoscerlo e quali gli approcci terapeutici?
Spesso il dolore può causare uno stato di disagio, ma non sempre la fonte di disagio è il dolore. Allora come è possibile distinguere queste due delicate condizioni?