Prevenzione & approccio
Esistono ancora pochi dati che siano in grado di fare luce, con un focus sui suoi meccanismi, sulla gestione e la comprensione del dolore cronico. C’è chiaramente un forte unmet need per una migliore definizione dei meccanismi molecolari che spieghino lo sviluppo del dolore e che possano portare all’implementazione di nuove strategie terapeutiche. Approfondire la […]
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce le cure palliative come una specialità interdisciplinare che mira a migliorare la vita dei pazienti affetti da malattie potenzialmente terminali e viene comunemente fornita da team di consulenza in cure palliative o unità di cure palliative. Le cure palliative sono associate a una minore incidenza di sintomi, miglioramento della […]
Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento dell’interesse per i possibili ruoli del microbiota intestinale in varie condizioni patologiche, tra le quali vi sono anche quelle legate al dolore. Da alcuni recenti lavori è emerso che una composizione anomala del microbiota intestinale può contribuire allo sviluppo della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), e allo […]
Il dolore neuropatico localizzato è una tipologia di dolore che ha origine periferica e che prevede la presenza della sintomatologia dolorosa in aree del corpo circoscritte. Oltre al dolore tali aree del corpo del paziente manifestano sensibilità cutanea anormale o sintomi, tipici del dolore neuropatico, ad esempio il dolore urente. Inoltre, per definizione il dolore […]
Il dolore neuropatico periferico si manifesta come conseguenza di lesioni a carico del SNP.1 Esistono diverse sindromi che sono connesse al dolore neuropatico periferico e che originano infatti da un danno a livello del SNP:1 disturbi legati a tossicità come neuropatia periferica indotta da chemioterapia e neuropatia alcolica; sindromi ad eziologia traumatica come la CRPS […]
Il dolore neuropatico centrale è una tipologia di dolore neuropatico che può derivare da qualsiasi tipo di lesione all’SNC o da condizioni patologiche che possono comportare questo genere di lesione, tra le quali vi sono patologie vascolari (ischemiche o emorragiche), infezioni e loro conseguenze (ascessi, encefalite, mielite), patologie demielinizzanti, lesioni traumatiche (cervello o midollo spinale) […]
Dato il meccanismo patologico complesso e ancora non del tutto chiarito della CRPS e il suo decorso spesso debilitante, per il trattamento di questa condizione è particolarmente consigliato un approccio multidisciplinare, soprattutto nelle fasi avanzate. Il trattamento dovrebbe essere personalizzato in base alla durata, alla gravità e all’impatto della sindrome sulla vita del paziente. Riabilitazione […]
La sindrome da dolore regionale complesso (CRPS) è una condizione che può avere un grande impatto sulla qualità della vita della persona che ne è affetta. La diagnosi e il trattamento della CRPS sono difficili a causa della complessità di questa condizione e della sua definizione. La CRPS è stata descritta per la prima volta […]
In questa video intervista il Dott. Marco Ruggero Lacerenza ci parla di come i disturbi del sonno, in particolar modo l’insonnia, siano fattori di rischio importanti dello sviluppo del dolore, e che nel sonno e nel dolore siano coinvolti gli stessi neurotrasmettitori.
La prostatite cronica o sindrome da dolore pelvico cronico e il dolore ano-rettale sono due disturbi comuni nell’uomo che necessitano di una diagnosi precisa e di un approccio terapeutico personalizzato.
Il dolore notturno alla spalla che causa disturbi del sonno è un problema comune nei pazienti che sono affetti da questo tipo di lesioni. Un recente studio ha analizzato la qualità del sonno, il dolore e la funzionalità nei soggetti adulti affetti da vari tipi di disturbi alla spalla.
Un paziente che si ritrova spesso a svegliarsi durante la notte a causa del dolore e a scuotere la mano per avere sollievo dalla sintomatologia può essere un soggetto affetto da sindrome del tunnel carpale (STC).
La presenza di dolore notturno al ginocchio può rappresentare un fattore importante nella valutazione clinica della gravità dell’OA e dei risultati dopo il trattamento della patologia.
Recenti studi hanno evidenziato come una ridotta sensibilità al dolore sia connessa non solo all’intensità dell’esercizio fisico, ma anche ad un generale buono stato di forma fisica.
La vulvodinia è caratterizzata da dolore vulvare della durata di almeno tre mesi, senza una chiara causa identificabile e con una serie di potenziali fattori associati. Un numero corposo di donne sono ancora alla ricerca di una diagnosi e di un trattamento efficace.
Il dolore cronico spesso è dovuto a uno stato proinfiammatorio persistente. La riduzione di cibi proinfiammatori e il contemporaneo aumento di vegetali, frutta e grassi insaturi può aiutare ad alleviare il dolore cronico.
Una scheda per valutare l’alimentazione del paziente con dolore cronico e indirizzarlo verso una dieta che può contrastare la componente infiammatoria e alleviare il dolore.
In aggiunta ad altri trattamenti, l’applicazione di diete specifiche può essere di supporto contro il dolore cronico. Guarda il video per scoprire quali sostanze possono influire negativamente e quali positivamente sul dolore dei tuoi pazienti.
Il dolore è un sintomo comune della malattia oncologica che coinvolge il paziente a volte più della malattia stessa. Il trattamento deve essere tempestivo e adeguato.
Recentemente, è stato dimostrato che l’emicrania sia sensibile alla dieta e che alcuni alimenti scatenino attacchi di emicrania.
L’osteoartrite o osteoartrosi (OA) è endemica in tutto il mondo e costituisce la principale causa di disabilità e fonte di dolore, soprattutto nei soggetti più anziani, portando a perdita di funzionalità e diminuzione della qualità della vita (QoL).
Il colpo di frusta è caratterizzato da improvvisi movimenti di accelerazione-decelerazione della testa con flessione ed estensione del collo, che provocano sofferenza delle strutture a livello rachide cervicale. I pazienti con colpo di frusta soffrono comunemente di complicazioni associate a questo evento, come dolore al collo e mal di testa.
Recenti evidenze suggeriscono che la disfunzione nei meccanismi di elaborazione del dolore contribuiscono allo sviluppo del dolore cronico nei pazienti con FM. Oltre al dolore, più dell’80% dei soggetti affetti da FM sperimenta un senso di fatica costante o una scarsa qualità del sonno.