Dolore muscolo-scheletrico

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Patofisiologia del dolore neuropatico trigeminale post-traumatico Il dolore neuropatico trigeminale post-traumatico (PTNP) è una condizione complessa che incide significativamente sulla qualità della vita dei pazienti. Il danno al nervo trigemino, spesso conseguenza di traumi o di procedure odontoiatriche, può provocare alterazioni sostanziali nei meccanismi di trasmissione del dolore. Lo studio che proponiamo si concentra sugli […]

Il colpo di frusta è caratterizzato da improvvisi movimenti di accelerazione-decelerazione della testa con flessione ed estensione del collo, che provocano sofferenza delle strutture a livello rachide cervicale. I pazienti con colpo di frusta soffrono comunemente di complicazioni associate a questo evento, come dolore al collo e mal di testa.

Una selezione di 5 recenti paper dalla letteratura scientifica su diversi aspetti utili per l’inquadramento e la gestione della fibromialgia.

Una selezione di 5 recenti paper dalla letteratura scientifica su diversi aspetti utili per l’inquadramento e la gestione della fibromialgia.

Una selezione di cinque recenti paper dalla letteratura scientifica su diversi aspetti utili per l’inquadramento e la gestione del dolore lombare: dal trattamento con oppioidi, all’esercizio terapeutico, fino all’associazione con fattori psicologici.

Nell’osteoartrosi del ginocchio – che colpisce globalmente circa 265 milioni soggetti – per ridurre il dolore, migliorare la funzione fisica e potenzialmente rallentare la progressione della malattia sono stati sviluppati alcuni trattamenti biomeccanici.

L’osteoartrosi (OA) è un processo dinamico, metabolicamente attivo, che coinvolge tutti i tessuti articolari. L’OA è principalmente una diagnosi clinica. Tuttavia, una semplice radiografia può essere utile per confermare la diagnosi ed escludere altre patologie.

Concettualizzare in modo univoco il dolore cronico rimane una sfida, accentuata oggi dai progressi nella comprensione dei meccanismi psicologici, sociali e del sistema nervoso centrale.

Il trattamento della FM richiede un approccio multidimensionale che coinvolge la sfera fisica, la dimensione cognitiva e l’eventuale gestione farmacologica. Un problema importante è rappresentato dalla scarsa compliance.

Nell’osteoartrite (OA) il quadro sintomatologico del dolore è spesso complesso. L’interesse per la determinazione dei fenotipi dell’OA e il raffinamento delle metodologie di valutazione psicofisica utilizzati è aumentato negli ultimi anni.

Una selezione di cinque recenti paper dalla letteratura scientifica su diversi aspetti utili per l’inquadramento e la gestione dell’osteoartrosi: da comorbidità a opzioni di trattamento, a soluzioni non farmacologiche a supporto del trattamento.

I sintomi della FM si sviluppano e persistono a causa dell’interazione tra vari fattori a livello biologico, psicologico e sociale. Pertanto, è necessario riuscire a sviluppare ed attuare nuovi approcci bio-psico-sociali per il trattamento della FM, che si concentrino sulla gestione dei sintomi oltre che sul dolore.

La fibromialgia è una malattia cronica comune, che nella popolazione generale ha una prevalenza stimata del 2,7%. Tuttavia, diversi studi suggeriscono che fino a un paziente su 20 che richiede una visita dal medico di famiglia presenta sintomi di fibromialgia.

Il dolore lombare, nei paesi industrializzati è riconosciuto come uno dei problemi più diffusi di salute pubblica colpendo circa il 55%-80% della popolazione adulta.

Il dolore lombare, nei paesi industrializzati è riconosciuto come uno dei problemi più diffusi di salute pubblica colpendo circa il 55%-80% della popolazione adulta.

L’osteoartrosi (OA) è una delle malattie muscolo-scheletriche più frequenti e porta a un declino funzionale e a una ridotta qualità della vita. I principali obiettivi del trattamento sono il controllo del dolore, il mantenimento o il miglioramento della mobilità e della funzionalità articolare e una migliore qualità della vita.

La lombalgia è un sintomo comune a diverse patologie e le potenziali cause sono molteplici. Come è possibile, dunque, valutare se la lombalgia ha una causa sottostante grave? La lombalgia può essere classificata dal medico di famiglia in quattro categorie.

La lombalgia è un sintomo comune a diverse patologie e le potenziali cause sono molteplici. Come è possibile, dunque, valutare se la lombalgia ha una causa sottostante grave? La lombalgia può essere classificata dal medico di famiglia in quattro categorie.

La fibromialgia (FM) rappresenta una sfida per il medico. L’ampia gamma di sintomi associati a questa patologia e la sua graduale evoluzione ne rendono difficile la diagnosi. Uno studio ha dimostrato che la diagnosi di FM potrebbe richiedere più di 2 anni.

La fibromialgia (FM) rappresenta una sfida per il medico. L’ampia gamma di sintomi associati a questa patologia e la sua graduale evoluzione ne rendono difficile la diagnosi. Uno studio ha dimostrato che la diagnosi di FM potrebbe richiedere più di 2 anni.

Il termine Dolore Lombare (acuto o cronico) comprende sia le forme “comuni”, sia quelle cosiddette “sintomatiche”. La lombalgia comune è una sindrome complessa. Le forme definite “sintomatiche” possono dipendere da altre patologie, non sempre di semplice inquadramento.

La natura multidimensionale della CLB suggerisce che specialisti diversi debbano intervenire per ciascun ambito di competenza. Vari fattori infatti svolgono un ruolo nel dolore e nella disabilità.

La lombalgia cronica o CLBP (Chronic Low Back Pain) colpisce circa il 20% della popolazione mondiale (secondo altri il 20-30%). Attualmente, si tende a cercare di comprendere ciò che porta alcuni individui a un elevato livello di dolore cronico e frequenti recidive.

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