Mal di testa

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Questa pratica infografica esplora le tipologie di mal di testa nel paziente anziano – sia nell’ambito delle cefalee primarie che secondarie – analizzando le caratteristiche nonché le cause più frequenti.

Recentemente, è stato dimostrato che l’emicrania sia sensibile alla dieta e che alcuni alimenti scatenino attacchi di emicrania.

L’International Classification of Headache Disorders (ICHD-3) raccoglie criteri diagnostici ampiamente accettati che dovrebbero fungere da base della gestione dei disturbi della cefalea nella pratica clinica.

Una selezione di cinque recenti paper dalla letteratura scientifica su diversi aspetti utili per l’inquadramento e la gestione di cefalea ed emicrania, dal ruolo dell’ipotalamo ai legami con lo stress post-traumatico, fino ai criteri suggeriti per i centri di eccellenza.

Una scheda di counseling di inquadramento dell’emicrania, un disturbo neurologico che mostra dicotomia di genere, essendo tre volte più comune nelle donne che negli uomini. Consulta o scarica la scheda dedicata all’argomento.

I sintomi definiti “red flags”, ovvero “bandiere rosse”, sono informazioni che allertano sull’opportunità di una valutazione più approfondita del paziente, eseguendo ulteriori test, o dell’invio del paziente a uno Specialista.

Il mal di testa è il sintomo più diffuso tra i disturbi neurologici, e rappresenta una delle ragioni più frequenti per cui i pazienti si presentano dal medico di famiglia. Il passo più importante nella diagnosi del mal di testa è determinare se il mal di testa sia un disturbo primario o secondario.

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